Prime parole

 

1)     L’alfabeto

 

 

2)     La pronuncia

 

En italien, toutes les lettres se prononcent :

1) il n’y a pas de lettres muettes : e se prononce [é] ou [è]

2) on prononce les doubles consonnes : mam – ma

3) chaque voyelle se prononce séparément : E – u – ro – pa

4) il n’y a pas de nasales : in 4  i + n [ine]

 

Attention :

 

1) u se prononce [ou]

2) le son  [f] correspondant au français ph s’écrit toujours f : fotografia

3) gli se prononce (lyi) : famille à famiglia, Guglielmo

4) «  z » se prononce [dz] ou [ts] 

 

3) Ne pas confondre :

 

sce, sci     /     ce, ci     /     che, chi

[ch]              [tch]             [K]

 

 

ge, gi     /     ghe, ghi

[dj]              [gu]

 

 

4) L’accento tonico 

 

L’accent tonique est la principale difficulté de la langue italienne. Il se trouve :

 

*    Parfois sur la dernière syllabe (dans ce cas, il est indiqué, on dit que le mot est « tronco ») : verità

*    La plupart du temps sur l’avant-dernière syllabe (le mot est « piano ») : Milano

*    Quelquefois sur l’avant-avant-dernière syllabe (le mot est « sdrucciolo ») : Napoli

 

 

 

 

 

Buongiorno !

 

 

Buongiorno ¹ arrivederci

.............. è un ragazzo ¹ ............... è una ragazza

il signore ........è  un professore

  ¹ La signora ...... è una professoressa

e= et  ¹  è= est

Lui è un ragazzo italiano, si chiama Ugo e abita a Siena

La professoressa è una ragazza francese, Lei si chiama Christelle e abita a Istres

E tu, chi sei  ?  Io sono un(a) ragazzo(a)

Come tu ti chiami? Io mi chiamo ............

Dove tu abiti? Io abito a .............

Siena è una città italiana perché si trova in Italia.

La regione di Siena si chiama la Toscana.

Firenze è la capitale della regione Toscana.

Fos/Istres è una città francese perché si trova in Francia

 

 

 

Le présent de l’indicatif

Pronoms sujets

Io

Tu

Lui / lei

Noi

Voi

Loro

 

Essere (être) 

Sono

Sei

È

Siamo

Siete

Sono

 

Abitare (habiter)

Abito

Abiti

Abita

Abitiamo

Abitate

Abitano

 

Chiamarsi (s’appeler)

Mi chiamo

Ti chiami

Si chiama

Ci chiamiamo

Vi chiamate

Si chiamano

 

Généralement, les pronoms sujets ne sont pas employés car la terminaison du verbe suffit à indiquer la personne.

On les emploie seulement pour insister.

 

Piacere !

 

Ciao, salve = salut

Come stai?  Io sto bene J

                   ¹ sto male L

benissimo = veramente bene

Per favore = s’il te, vous plaît

Grazie = merci

Gianni e Marina parlano, quando Bruno Martin arriva : lui è un amico francese di Gianni

Gianni presenta Bruno a Marina : “Piacere (di fare la tua conoscenza)!”

Cognome = Martin       Nome = Bruno

Il mio cognome è ……………, il mio nome è ……………….

 

 

Bruno è nato a Lione in Francia

E tu, dove sei nato(a)? Io sono nato(a) a ..............

L’Italia è un paese, la Francia è un paese

Londra si trova in Inghilterra : è una città inglese

Berlino si trova in Germania : è una città tedesca       

Madrid si trova in Spagna : è una città spagnola

Bruno è francese, però (pourtant, cependant) parla bene l’italiano

Bruno è nato in Francia, ma abita in Italia

Davvero = veramente

 

 

Stare = aller (bien ou mal)

io sto

tu stai

lui, lei sta

noi stiamo

voi state

loro stanno

 

 

I numeri da 0 a 49

 

0.   zero

1.      uno

2.      due

3.      tre

4.      quattro

5.      cinque

6.      sei

7.      sette

8.      otto

9.      nove

10. dieci

11. undici

12.  dodici

13. tredici

14. quattordici

15. quindici

16. sedici

17. diciassette

18. diciotto

19. diciannove

20. venti

21. ventuno

22. ventidue

23. ventitré

24. ventiquattro

25. venticinque

26. ventisei

27. ventisette

28. ventotto

29. ventinove

30. trenta

31. trentuno

32. trentadue

33. trentatré

34. trentaquattro

35. trentacinque

36. trentasei

37. trentasette

38. trentotto

39. trentanove

40. quaranta

41. quarantuno

42. quaranntadue

43. quarantatré

44. quarantaquattro

45. quarantacinque

46. quarantasei

47. quarantasette

48. quarantotto

49. quarantanove

 

 

Auguri!

 

La data di oggi è ..........................

Quanti anni ha Bruno? Bruno ha 13 anni, lui è giovane

¹ Giorgio ha 80 anni, è vecchio

E tu, quanti anni hai ? io ho ........... anni

Gianni si trova vecchio perché lui ha 14 anni

Bruno ha tredici anni, anche Marina ha tredici anni.

Anch’io = moi-aussi  ® anche tu, lui/lei, noi, voi, loro.

Bruno è nato il 20 settembre, oggi è il 20 settembre : “Buon compleanno Bruno! (Tanti) auguri!”

Quando sei nato/a? Sono nato/a il ....... dunque il  mio compleanno è il .....

E. Coutarel/A. Malraux è una scuola media

 

Avere = avoir

Ho

Hai

Ha

Abbiamo

Avete

Hanno

 

 

In Italia, la scuola media dura tre anni = la prima media, la seconda media e la terza media

Perché Gianni ripete (ripetere) la terza media?

Lui ripete perché non studia bene dunque ricomincia la terza media. Gianni è un ripetente

A scuola, il professore spiega la regola

Marina spiega a Bruno perché Gianni è ancora in terza media 

Marina fa un bacione (= un bisou) a Bruno e Stefania canta una canzone

 

 

 

 

Mamma mia !

 

 

I numeri

10 dieci

20 venti

30 trenta                            + uno (contraction)

40 quaranta                         + due

50 cinquanta                        + tré

60 sessanta                          + quattro + cinque

70 settanta                          + sei + sette

80 ottanta                           + otto (contraction)

90 novanta                           + nove

100 cento

200 duecento

300 trecento......

1000 mille

2000 duemila

3000 tremila

 

Attention, en italien, on accroche les nombres :   Ex : 1992 = millenovecentonovantadue

 

 

 

Durante la notte, Gianni dorme (= dormire) in pigiama

La mattina, quando la sveglia suona alle 7, lui si sveglia (svegliarsi), ma resta un po’ a letto perché lui ha ancora sonno

Alle 7 e un quarto, la mamma arriva perché Gianni è in ritardo : Lui non sente la sveglia suonare?

Alle 7 e 20, lui si alza (alzarsi), fa la doccia, si lava (lavarsi) i denti, si veste (vestirsi), si pettina (pettinarsi) i capelli

Prima, lui fa colazione (= mangiare) e dopo parte (partire) a scuola.

 

 

 

Che ore sono ? / Che ora è?

Il est 2h = Sono le due

Il est 3h = Sono le tre

 

Il est 2h30 = Sono le due e mezzo

Il est 3h30 = Sono le tre e trenta

Il est 2h 15 = Sono le due e un quarto

Il est 3h15 = Sono le tre e quindici

Il est 2h05 = Sono le due e cinque

Il est 2h10 = Sono le due e dieci

Il est 2h20 = Sono le due e venti

 

Il est 1h45 = Sono le due meno un quarto

Il est 1h50 = Sono le due meno dieci

 

Il est 12h00 = Sono le dodici / è mezzogiorno

Il est 00h00 = Sono le ventiquattro / è  mezzanotte

Il est 1hOO = è l’una

 

 

Partire = partir

Parto

Parti

Parte

Partiamo

Partite

Partono

 

Fare = faire

Faccio

Fai

Fa

Facciamo

Fate

Fanno

 

 

Che giornata!

 

un giorno dura 24 ore =

la mattina  ®  il pomeriggio  ®  la sera  ®  la notte

               la giornata    

Ogni giorno (= tutti i giorni), Gianni va a scuola in bici (= la bicicletta)

Ma, quando piove, Gianni mette l’impermeabile e prende (prendere) l’autobus

 

 

Quando la scuola finisce, Gianni torna (tornare) a casa

Lui non mangia alla mensa (a scuola)  ¹ mangiare a casa

Quando arriva a casa, lui ha fame, dunque mangia subito (= immediatamente)

Durante il pomeriggio, lui gioca (giocare) ( a carte, alla playstation....) o fa un po’ di sport e dopo, lui guarda (guardare) la televisione

o = ou ¹ où = dove

prima mette il pigiama, poi (= puis) va a letto :“Buona notte, Gianni!”

Ogni + singulier = chaque 4 Ogni mattina, lui si sveglia alle 7

 

 

Prendere=prendere

Prendo

Prendi

Prende

Prendiamo

Prendete

Prendono

 

Mettersi=se mettre

Mi metto

Ti metti

Si mette

Ci mettiamo

Vi mettete

Si mettono

 

 

 

 

Andare=aller

Vado

Vai

Va

Andiamo

Andate

Vanno

 

 

L’ora dei pasti

 

La colazione ® La mattina quando mi alzo alle 7, faccio colazione

Lo spuntino ® Durante l’intervallo a scuola alle 10, ho un po’ fame e faccio uno spuntino

Il pranzo ® A mezzogiorno o all’una, torno a casa e io pranzo

La merenda ® il pomeriggio, quando la scuola è finita, torno a casa e faccio merenda alle 5

La cena ® la sera, alle otto, io ceno con la famiglia

                                                          

 

Pazienza!

 

 

la pazienza – Gianni deve essere paziente : prima fa i compiti, dopo guarda la tv (= la televisione, la tivù)

va a scuola per studiare ma anche a casa deve fare i compiti =

          fare un esercizio d’italiano, tre esercizi di matematica,

          studiare la lezione di storia perché ha un compito in classe

sono stanco (pl. -chi),  ho voglia di dormire allora vado a letto = ho sonno

Gianni è stanco, allora non studia

 

Finire = finir

Finisco

Finisci

Finisce

Finiamo

Finite

Finiscono

 

capire = comprendre

                                                              se conjuguent comme finire

preferire = préférer

 

 

Il mio film preferito è “....”

La mia trasmissione preferita è “...”

A questa ora, le trasmissioni preferite di Gianni vanno in onda

 

questo = ce

® questo ragazzo ® questi ragazzi, questa ragazza ® queste ragazze

 

Andiamo al mare?  è impossibile, piove : Che peccato!

 

La mia classe

 

lo zio (gli zii) = il fratello del papà o della mamma

la zia = la sorella del papà o della mamma

Marina telefona (il telefono) alla zia Chiara ma lei è assente (≠ presente)

Allora lascia (lasciare) un messaggio sulla segreteria telefonica di Chiara

Lei racconta il primo giorno di scuola

il 2 settembre, è la riapertura delle scuole e le lezioni ricominciano

 

 

La classe di Marina è la 3° C : ci sono 12 alunne e 13 alunni

Marina conosce (conoscere) già tutti gli alunni ma c’è un nuovo alunno che è simpatico

Bruno è contento perché la classe studia il francese come lingua straniera

In Italia, gli alunni hanno lezione solo la mattina (= il mattino)

Ma vanno a scuola dal lunedì al sabato compreso

Andiamo a scuola dal lunedì al venerdì

Abbiamo lezione d’italiano dalle .... alle ....

presto = rapidamente

 

 

La classe

 

la lavagna con il gessetto

La sedia

Il banco(chi) = la scrivania

Il cestino

 

Lo zaino

Il libro

Il quaderno 

L’agenda (fem.)

la riga (-ghe)

 

L’astuccio(-ci)

La matita con una gomma

le matite colorate

la penna stilografica

la penna a sfera = la “biro” (= le bic)

 

 

 

Ti piace la scuola ?

 

l’insegnante (= il professore / la professoressa) sembra interessante

Marina è d’accordo = Bruno ha ragione (= dire la verità)

Marina è in 3° C, Bruno è in 3° C = loro sono nella stessa classe

A Bruno piace la scuola. Anche a Marina piace la scuola.

A Gianni, invece, non piace la scuola

 “bla bla bla...” = i professori ripetono tutti la stessa cosa 

ogni alunno deve :

- leggere e scrivere

- studiare

- essere puntuale = arrivare a scuola all’ora precisa  ¹ arrivare in ritardo

e così via = eccetera

fare lo scemo = fare lo stupido, l’imbecille, il cretino

uno scolaro (a) studia alla scuola elementare

un alunno (a) studia alla scuola media

uno studente (essa) studia al liceo

 

 

Le materie

 

L’italiano = La grammatica / La letteratura

La storia – la geografia

Le lingue straniere = inglese e francese

La matematica = l’algebra e la geometria

Le scienze fisiche e naturali

L’educazione  =  artistica

                     = fisica

                     = musicale

                     = tecnica

 

L’orario indica l’ora delle lezioni durante la settimana

 

Il lunedì® dalle... alle.... abbiamo lezione di ….

           ® dalle ... alle .... c’è l’intervallo

 

Che cosa facciamo ?

 

 

Carlo ha un’idea interessante= lui vuole giocare al pallone

Gianni è d’accordo = l’idea è bella

Invece, Carlo non può venire

la Juventus è la squadra di calcio di Torino

Questo pomeriggio, Luigi ha lezione di musica, allora resta a scuola dalle 3 alle 5 per suonare il violino

Allora Luigi preferisce la lezione di musica?

La domanda di Gianni è stupida perché è evidente = il calcio piace a tutti i ragazzi

Domandare

 

 

Prima Gianni e Carlo finiscono i compiti, così (= ainsi) loro aspettano Luigi durante due ore poi fanno una bella partita di calcio tutti insieme

sempremai

 

Sono un genio!

 

 

come descrivere una persona

 

 

-         Un bambino, una bambina

-         Un ragazzo, una ragazza

-         Un uomo, una donna

-         Vecchio ¹ giovane

-         Alto = Grande ¹ basso = piccolo

-         Grasso ¹ magro

-         Cicciottello (un po’ grasso) ¹ snello (un po’ magro)

-         la pelle chiara ¹ scura

-         gli occhi = azzurri, verdi, marroni, neri

-         gli occhiali da vista perché non vede bene o gli occhiali da sole perché il tempo è bello

-         Ha i capelli neri, bruni, castani, rossi, biondi, grigi, bianchi

-         lunghi ¹ corti

-         lisci ¹ ricci

-         calvo

-         la barba

-         i baffi

 

 

Leonardo da Vinci(1452-1519) è un famoso (=celebre) pittore del Rinascimento

Leonardo dipinge (dipingere) un famoso quadro che si chiama La Gioconda

Un genio è una persona veramente intelligente

-      

-   Leggere =

-         il giornale

-         una rivista

-         un fumetto

-         un romanzo

-         un (libro) giallo

 

 

Come Leonardo da Vinci, il personaggio del fumetto Leonardo è uno scienziato (studia la scienza) ma inventa della cose inutili

Leonardo è un fumetto comico perché fa ridere

Il discepolo (=l’alunno) che accompagna Leonardo è buffo perché pensa solo a dormire

 

La famiglia di Gianni

 

 

Gianni vive (vivere) a Siena con (¹ senza) la sua famiglia

Il nonno paterno abita in Toscana : lui è toscano, invece il nonno materno abita in Calabria : lui è calabrese 

I nonni paterni vivono in un paesino (=un villaggio) vicino a Siena

I nonni materni vivono a Lorica, vicino a Catanzaro

La Calabria è una regione del sud dell’Italia, vicino alla Sicilia. La sua capitale si chiama Catanzaro

 

la storia famigliare (= della famiglia) è molto (=veramente) complicata

lo zio si è sistemato (sposarsi) da molti anni in Australia

io studio l’italiano da quattro mesi

la zia si è sposata (sposarsi), adesso vive con suo marito negli Stati Uniti (in America)

Fisicamente, Stefania e Gianni assomigliano al loro padre mentre Ugo assomiglia alla loro mamma perché è biondo come lei

 

Di che segno sei ?

 

 

Gennaio, febbraio, marzo = l’inverno        

Aprile, maggio, giugno = la primavera

Luglio, agosto, settembre = l’estate (fem)

Ottobre, novembre, dicembre = l’autunno

 

In un anno ci sono dodici mesi e tre mesi formano una stagione

In un mese ci sono circa trenta giorni

In una settimana ci sono sette giorni : lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica

 

Ugo è nato il 23 febbraio dunque il suo segno zodiacale (=dello Zodiaco) è Pesci

Invece Gianni è nato alla fine del mese di aprile dunque è del segno del Toro

l’inizio  ¹  la fine

a volte = parfois

altro  = autre

 

Io sono nato(a) il ..........................dunque il mio segno dello zodiaco è ......................

 

la qualità :

 il difetto

intelligente, dotato di buon senso, tenace, ambizioso, audace, curioso, generoso, ordinato, brillante,...

  testardo, pigro, chiacchierone, permaloso....

 

 

 

 

 

 

 

Il nostro condominio

 

Gianni abita in un palazzo

     il quarto piano

     il terzo piano

     il secondo piano

     il primo piano

     il pianterreno

I genitori di Gianni hanno comprato un appartamento

Anche i vicini (di casa) di Gianni sono proprietari del loro appartamento, dunque il palazzo è un condominio

un bambino vivace

Loro non vanno d’accordo (=non son amici) allora litigano

mai ® spesso ® sempre

vado in bagno per fare la doccia

Chiara ascoltare musica

ascolto la nuova canzone di Laura Pausini

Eros Ramazzotti è un famoso cantante italiano 4 cantare

 

Romolo e Remo sono due fratelli gemelli che hanno fondato la città di Roma nel 753 (=nell’ottavo secolo) avanti Cristo

Andrea e Emilio non stanno fermi (=immobili)

scendere ¹ salire

durante l’intervallo, gli alunni non restano in classe ma vanno nel  cortile

Gianni deve lavorare (=travailler) sodo(=duramente) perché ha ripetuto la terza media

Dormiamo nella camera

Gianni aiuta la mamma a preparare la cena nella cucina      

Aiuto ! “ = à l’aide !

dunque = quindi

 

Permesso ? Avanti !

 

 

 

sentire = entendre

Quando il campanello (= la sonnette) suona, la signora Martin apre (aprire = ouvrir) la porta

Loro domandano il permesso di entrare “Permesso?”

La mamma risponde :” Avanti!, entrate!”

Per favore = s’il vous plaît

Grazie = merci   

Bruno aspetta (=attendre) perché Matteo e Gianni sono in ritardo

qui ¹

un attimo = un momento

uscire (irreg)= sortir

il giardino = le jardin

giocare al pallone =  fare una partita di calcio

complimenti! = félicitations !

rimanere (irreg io rimango, tu rimani, lui rimane, noi, rimaniamo, voi rimanete, loro rimangono) = restare

Il padre non è sicuro (=sûr) di restare a Siena, forse (=peut-être) tornerà in Francia

Affittare = louer ≠ comprare = acheter

Invece di = au lieu de = anziché

 

la stanza = la pièce

la cucina = la cuisine 

la sala da pranzo = la salle à manger  

il salotto = le salon

il bagno = la salle de bain

la camera = la chambre

lo studio = le bureau

il corridoio = le couloir

 

 

Caspita, non c’è!

 

Caspita ! = mince ! zut !

Gianni vuole telefonare alla sua amica Chiara, ma non trova il suo telefonino

Chiamare = appeler

Cercare = chercher (attention = tu cerchi, noi cerchiamo)

Ridere = rire

Aiutare = aider

Lei prende in giro Gianni = se moquer de

Stefania è stufa di (=en a marre de) sentire brontolare (= grogner, rouspéter) la mamma

la camera è in disordine : Gianni è disordinato

il tavolo = la tavola = la table

 

Il mobile = le meuble

il letto = le lit

il comodino = la table de nuit 4 la sveglia e la lampada 

l’armadio = l’armoire

lo scaffale = l’étagère

la scrivania = le bureau 4  il computer

la sedia = la chaise / la poltrona = le fauteuil

lo stereo

il poster  = il manifesto

 

 

Come situare nello spazio

qui, qua = ici        ¹          lì, là = là

fuori = dehors        ¹       dentro = dedans

in = dans

davanti a = devant       ¹        dietro = derrière

di fronte a = en face de

vicino a = accanto a = près de, à côté de                       lontano da = loin de

sotto = sous, au-dessous           ¹            su = sur,            sopra = au-dessus

in mezzo a = au milieu de

in alto = en haut                                                    in basso = en bas

A sinitra = à gauche                            a destra = à droite

tra = entre

 

 

In città

 

Attività 2 p71

 

1B ® l’incrocio = le croisement, le carrefour

2E ® la stazione = la gare

3I ® l’ufficio postale = le bueau de poste, la poste

4A ® il semaforo = le feu tricolore

5F ® il municipio = la mairie

6G ® la chiesa = l’église

7L ® il parcheggio = le parking

8D ® l’ospedale = l’hôpital

9H ® la questura = le commissariat

10C ® il viale, il corso = l’avenue, le boulevard

 

 

La via = la rue

la strada = la route

 

il pedone (= le piéton) non ha una macchina ma deve camminare sul marciapiede = marcher sur le trottoir

 

per attraversare la strada, il pedone passa sulle strisce pedonali

 

quando arriviamo all’incrocio, ci sono diverse possibilità :  girare a sinistra o a destra o andare diritto = dritto

 

quando il semaforo è verde, le macchine passano, ma quando è rosso, le macchine devono fermarsi

 

il turista / la turista

 

Perdersi (pp. Perso) = se perdre

 

scusi, signore ! ≠ scusa, Gianni !

 

uno straniero = un étranger

4 Bruno è un ragazzo straniero perché non  è italiano ma è francese

4 La nostra classe studia due lingue straniere = l’inglese e l’italiano

 

vivere all’estero = vivere in un altro paese = vivre à l’étranger

4 Lo zio Alfredo non abita più in Italia ma è partito e oggi vive all’estero (più precisamente in Australia)

 

fino a = jusqu’à

4 La scuola è obbligatoria fino a 16 anni

 

facile ¹ difficile

 

è impossibile sbagliare = fare un errore

 

Prima = d’abord 4 poi = puis 4 finalmente = finalement

4 Prima studio la lezione, poi faccio il compito in classe e finalmente ho il risultato

 

 

W la bici !

 

 

I mezzi di trasporto :

la bici(cletta) = le vélo

il motorino = le cyclo

lo scooter 

la moto(cicletta) 

la macchina = la voiture ® per guidare la macchina, ci vuole la patente di guida

                                         4 Per avere la patente di guida, ci vogliono 18 anni

l’autobus

il metrò = la metropolitana = le métro

il taxi

il treno alla stazione = le train à la gare

la nave sul porto = le bateau au port

l’aereo all’aeroporto = l’avion à l’aéroport

 

Imparfait de l'indicatif

 

Are

Ere

Ire

Avo

Evo

Ivo

Avi

Evi

Ivi

Ava

Eva

Iva

Avamo

Evamo

Ivamo

Avate

Evate

Ivate

Avano

Evano

Ivano

 

 

« W l’OM ! » « M il PSG ! » 

Gianni abita a Siena vicino a Firenze, dunque lui è un tifoso della Fiorentina “W la Fiorentina!”, invece la Juventis non gli piace “M la Juve!”

Ieri ® oggi ® domani

I ragazzi si ritrovano stasera (= questa sera) in Piazza Matteotti per fare quattro chiacchiere (= chiacchierare = bavarder)

4 Quando gli alunni chiacchierano in classe invece di ascoltare, la professoressa brontola

 

Così (=in questa maniera), Bruno conosce gli amici di Gianni e Marina

Bruno viene volentieri perché è contento di incontrare altri ragazzi

Bruno è impaziente =  ha fretta di incontrare nuovi amici

 

Ma, il papà non può accompagnare Bruno

Gianni prende la bici perché passa dappertutto anche nelle piccole vie di Siena

una vespa è un piccolo animale giallo e nero che vola.......e fa un rumore speciale, come la Vespa che è una famosa marca di scooter

Gianni viene a casa per prendere Bruno perché i suoi (genitori) non sono d’accordo per lasciare uscire Bruno da solo

 

 

 

Finalmente!

 

I genitori di Bruno non sono sicuri, loro esitano a lasciare Bruno uscire la sera

La mamma non è tranquilla, lei si preoccupa (=è preoccupata) sempre quando Bruno è fuori

Ci vogliono tante discussioni per convincere i genitori!

Finalmente, Bruno ha il permesso di uscire

Ora (= adesso = in questo momento), Bruno e Gianni arrivano in ritardo in Piazza Matteotti

Gli amici non aspettano con Marina, loro sono già partiti per trovare un posto alla gelateria perché ci sono molti clienti!

Si compra la pizza alla pizzeria e si compra il gelato alla gelateria

In inverno, quando fa freddo, i bambini bevono una cioccolata calda, ma in estate, quando fa caldo, loro preferiscono mangiare un gelato

Siccome il tempo è bello, c’è molta gente in piazza

Benvenuto Bruno!” gli amici sono felici (felice = contento) di conoscere Bruno

Fanno visitare Siena a Bruno, fanno un giro (= fanno una passeggiata = passeggiano) nelle vie del centro città

Ogni anno, i ciclisti fanno il Giro d’Italia in bici

 

Il colore, i colori

Bianco

 

Adjectifs variables

 

 (=s’accordent)

Nero

Azzurro

Rosso

Giallo

Verde

Grigio

 

Marrone (var ou invar)

Adjectifs invariables

= ne s’accordent pas

 

Blu

Rosa

Viola

Arancione

 

Buon Natale !

 

La scena si svolge a Lorica dai nonni (= a casa dei nonni)

I bambini preparano le decorazioni e decorano l’albero di Natale

Il presepe rappresenta la scena della nascita di Gesù bambino

Il 25 dicembre, Babbo Natale porta i regali ai bambini

Il 6 gennaio per l’Epifania, la  Befana, una vecchia strega, viene per portare dei regali ai bambini gentili e ...del carbone ai bambini cattivi

Regalare = offrire

Il Panettone è il dolce tipico di Natale

Gianni ha già messo qualche sorpresa sotto l’albero

Attento = Attenzione ® Attenta, Stefania!   / Attenti, ragazzi!

Stefania sale su una sedia per mettere le candeline sull’albero....Ma.....lei cade (cadere) per terra

Loro corrono (correre) per aiutare Stefania

Il nonno ha paura

Stefania piange (Piangere ¹ ridere) perché è triste : lei ha rotto (rompere) due candeline

Ma non è grave perché l’albero è bellissimo (= molto bello) così